PREMIETTI IN CIBO: ANGELI O DEMONI
Quando si affronta un percorso educativo consiglio sempre di utilizzare i premietti in cibo, e alcune volte mi viene chiesto il perché, oppure vedo che l’allievo è un po’ riluttante a farlo, anche se lo spiego, altre volte mi trovo di fronte a persone che esagerano e premiano il cane col cibo per qualsiasi azione e/o richiesta.
Come per ogni altra cosa ci vuole la giusta via di mezzo.
Vediamo insieme perché utilizzare i premietti: il cibo risponde ad un bisogno primario, serve per la sopravvivenza quindi ha un valore molto alto, di conseguenza diventa un mezzo molto efficace per far capire al cane che sta compiendo un’azione giusta; è veloce ed immediato, se siamo abbastanza tempestivi nel somministrare il premio per il cane sarà semplice comprendere e collegare quel premio a qualcosa che ha fatto.
Il cibo inoltre può essere un buon “intermediario” per far capire al cane cosa vogliamo che faccia, utilizzandolo riusciamo a farci seguire abbastanza facilmente.
Togliamoci dalla testa che il nostro cane debba fare cose per noi solo perché siamo i suoi adottanti/proprietari, certo se costruiamo un’ottima relazione potrà fare tanto per noi ed insieme a noi, ma poniamoci sempre questa domanda: noi andremmo a lavorare senza retribuzione o per un grazie ed una stretta di mano? Penso che la risposta sia NO, ecco, perché dovrebbero farlo i nostri cani?
Cosa utilizzare come premio?
Beh, la risposta è lì, nella parola premio, lo deve rappresentare, quindi deve essere qualcosa di goloso, qualcosa che al nostro cane piaccia proprio tanto, e che sia diverso da ciò che riceve come pasto, soprattutto se alimentato con crocchette.
Quindi via libera a carne scottata/cotta, wurstel, fegato essiccato in forno (lasciato morbidino ancora meglio), durelli di pollo lessati, premietti di tipo industriale del tipo semi-umido, prosciutto cotto a cubetti ecc. (ovvio che il vostro cane non deve essere intollerante a questi alimenti)
Non utilizzate sempre la stessa cosa, alternateli, sarà sempre più interessante per il cane!
Ricordate però che il cibo è comunque uno strumento/intermediario e, prima o poi, bisognerà anche farne a meno!