COME SOCIALIZZARE CORRETTAMENTE IL CUCCIOLOCOME SOCIALIZZARE CORRETTAMENTE IL CUCCIOLO

 

Come recita un vecchio adagio: “chi ben comincia, è a metà dell’opera”, ed è vero anche con il cane.

Questo significa che, uno degli aspetti che dovremmo maggiormente curare all’arrivo del cucciolo in famiglia è la socializzazione.

 

E’ un aspetto fondamentale che ci porterà ad avere un adulto equilibrato, ben inserito in un contesto di vita familiare. Purtroppo però questo aspetto viene ignorato, anzi si pensa il contrario: che siccome il cane è piccolo c’è tempo per fare quella o quell’altra esperienza, che siccome è piccolo devo tenerlo a casa, ecc.

Invece il tempo stringe, perché per gettare delle solide basi possiamo farlo solo fino al 5°-6° mese di vita del nostro cucciolo.

Infatti in questo periodo, definito sensibile, tutte le esperienze vissute o non vissute, segneranno in modo quasi indelebile il nostro cane.

 

Personalmente divido la socializzazione in tre macro aree, che poi andranno ad intersecarsi tra loro: socializzazione fra simili (intraspecifica), socializzazione tra esseri diversi come esseri umani e altri animali (interspecifica) ed ambientale

 

Socializzazione fra simili: l’ABC dell’essere cane, il cucciolo lo apprende in cucciolata, stando con la mamma ed i fratelli, ma quando il cucciolo arriva a casa nostra, dai 60 giorni in avanti, toccherà a noi far sì che il cane continui a sviluppare capacità e competenze comunicative, come? L’unico modo positivo che conosco è facendogli incontrare e facendolo giocare/interagire con altri cuccioli della stessa fascia di età e adulti in grado di stare e di gestire i cuccioli, sì, perché non tutti gli adulti sono adatti a stare con un cucciolo; tutto questo devono poterlo fare da liberi, NON al guinzaglio dove invece rischiamo più che altro di creare problematiche. Le Puppy Class gestite da educatori esperti sono fondamentali in questo processo: non andremo ad incorrere nei pericoli dell’area sgambo, i soggetti saranno valutati e l’educatore può intervenire nelle interazioni dove è realmente necessario ed in maniera corretta, trasformando ogni classe in un’esperienza di crescita positiva.

 

Socializzazione tra specie diverse: un cucciolo affinchè possa vivere serenamente nell’ambiente umano deve avere la possibilità di fare incontri anche con tipologie di persone diverse o altri animali, laddove necessario, ed avere corrette interazioni anche con loro così come con i suoi simili.

Questo non significa assolutamente che porterò il mio cucciolo di 60 giorni al mercato o alla sagra di paese o peggio ancora, al supermercato, in questi contesti rischio di avere esattamente l’effetto opposto.

Dovrò invece portare il cucciolo dove possa vedere ed incontrare persone diverse, ma dove possa avere spazio e interagire con loro solo se ne ha realmente voglia ed interesse. Questo significa anche che non dovrò permettere a chiunque di avvicinarsi e toccare il cucciolo, in questo caso il rischio è di nuovo di fare l’effetto opposto.

 

Socializzazione ambientale: nonostante i cani vivano con noi da svariate migliaia di anni, il loro ambiente ideale non è certo quello antropizzato delle città, diciamocelo, i cani stanno meglio in campagna o nei boschi. Dalla nostra parte però abbiamo il fatto certo che il cane è anche un animale estremamente adattabile, quindi può imparare a vivere la città, ecco perché parlo di socializzazione ambientale. Come per la socializzazione con le persone non potrò portare il cucciolo subito in ambienti per lui troppo difficili, ma anche qui mi comporterò come se fosse un esercizio a difficoltà crescente, andrò quindi in posti dapprima più tranquilli e poco urbanizzati e poi crescerò a seconda delle esigenze e del soggetto che ho adottato.

 

Mi preme ripetere anche in questo caso che noi siamo i tutori del nostro cane, siamo i responsabili del suo benessere e curare bene questi aspetti della socializzazione, non solo ci permetterà di aumentare le competenze del nostro cane, ma ci aiuterà nel creare una solida relazione, se gli permetteremo di vivere esperienze positive insieme, se lo tuteleremo nelle difficoltà, piuttosto che metterlo continuamente nei guai, ci farà guadagnare di credibilità e rispetto ai suoi occhi.

 

In questo percorso fatevi sempre aiutare da un educatore esperto, vi aiuterà e vi consiglierà al meglio, consideratelo un investimento per i tanti anni che vivrete in compagnia del vostro cane.

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